Esperienza Windows...ancora?

Recentemente il disco multimediale del salotto ha deciso di passare a miglior vita (anche se poi è resuscitato, ma tralasciamo che mi girano ancora…). Che fare per sostituire il media center?
Il mio sogno era un MacMini, ma rimane particolarmente costoso anche nell'usato, oltre a non essercene molti in giro, con l'ulteriore pecca che sarebbe stato necessario dello storage esterno aggiuntivo. Quindi addio ad ingombri minimali…
Sopravviveva da diverso tempo in un angolo il vecchio pc (HP Compaq) di Milady, dopo che (a forza) sono riuscito a convertirla ad un MacBookPro…. Per cui, perchè non provare? Mai l'avessi fatto! Ordinati i pezzi su amazon per aggiungere un disco da 500GB già in mio possesso, più un fiammante Caviar Green da 2TB. Ma quanto costano poco ormai gli HDD tradizionali? Su Amazon l'ho pagato 60€ spedito! Comunque, ciliegina estiva sulla torta SDA mi ha perso il pacco, e quindi l'ho ricevuto una settimana dopo il previsto…. poco male, visto che gli accessori richiedevano una spedizione più lunga e quindi è arrivato praticamente tutto lo stesso giorno.
Pronti… Via!
Smonta, svita, attacca, stacca, collega, richiudi tutto e accensione!
Tenendo conto che montare un disco interno in un comune tower è un'operazione veramente banale, mi aspettavo di cavarmela in qualche decina di minuti, copia dei file esclusa. E invece… Non ne voleva sapere di far funzionare correttamente i dischi nuovi, nemmeno uno alla volta, nemmeno alimentandoli dall'esterno… Ma porc!
Con i dischi collegati, riconosciuti dal bios, il caricamento di XP si bloccava sulla schermata del logo con la barra di caricamento.
Ho sostituito anche l'alimentatore, perchè sembrava che l'originale non riuscisse a tenere in piedi correttamente dischi aggiuntivi, ma niente. Nemmeno il tecnico che segue i pc nella ditta in cui lavoro riusciva a venirne a capo...
E allora, cosa si fa quando windows ha un qualsiasi problema? FORMATTONE!
Ho provato a installare una copia nuova di win su un altro disco, e finalmente ha funzionato! Peccato che si sia "sminchiato" tutto al riavvio dopo aver installato il SP3… uff… Preso dalla disperazione ho rimontato il disco orginale (con tutti gli altri scollegati) e riformattato con l'utility HP… Bling! Funziona! Ma vaff…………… Finalmente, cacchio! Una montagna di ore spese per niente... Per fortuna mi è passato il vezzo di installarci sopra Ubuntu!
Almeno sapevo vagamente dove mettere le mani…. (infatti ho appena infilato l'installer nel cestino, a scanso di tentazioni)
In ogni caso rimango per l'ennesima volta stupefatto dalla complessità dell'ambiente windows… Per formattare ci vogliono ore, per trovare le utility, come ad esempio quella per partizionare, ci vuole la mappa della Terra di Mezzo... Probabilmente non lo conosco sufficientemente a fondo, ma… dovevo installare due dischi Sata, mica un'astronave!
Mah…

Lion e l'app per iPad DisplayPad

Qualche tempo fa ho aggiornato a Lion, ed essendo ancora (quasi) in ferie come di consueto riesco a trovare po' di tempo (e voglia) per aggiornare il mio blog.
Così comincio da questa bella grana per dare un po' di commenti sul nuovo felino di Apple. Terminata l'installazione, di cui magari prossimamente parlerò in un post dedicato, ho notato che l'applicazione DisplayPad era stata messa nella cartella '"Software non compatibile".
Nello specifico si tratta di un app per iPad (2,39€) che permette di usare appunto l'iPad come secondo monitor per Mac e come una specie di trackpad. Ovviamente richiede una controparte server da installare sul proprio computer, la quale appunto non è piaciuta Lion.
Dopo qualche settimana dall'upgrade ho pensato bene di eliminarla dal MacBookPro (sull'iMac è inutile, visti i due schermi da 20"!), preferenze comprese e riscaricarla dal sito dello sviluppatore convinto nella sistemazione del bug.
L'applicazione si installa, nessun errore, richiede il riavvio. E puff!
SCOMPARSA LA SCHERMATA DI LOGIN, schermo grigio! Yeah!
Secondo voi il primo pensiero è stato un conflitto tra l'applicazione e la scheda grafica? Ovviamente no, e quindi via con riavvii, reset vari, avvia dalla partizione di ripristino di Lion, test hardware, verifiche software… due sane ore di @#+]¶! vari…
Così a forza di dai mi convinco che il problema può essere solo quel cavolo di software. Giretto sul sito dello sviluppatore e scopro che è ancora incompatibile con Lion. Evvai! Scriverlo in homepage? No, vero? Magari vicino al link 'download'?
Con un colpo di fortuna, visto che il link era assolutamente microscopico, capito sulla pagina delle FAQ e si legge proprio ben in chiaro che il mio problema è dovuto ad una totale incompatibilità della scheda grafica del mio MBP (NVIDIA9400M, quella integrata). Soluzione? Avvio in safe boot (premendo lo shift all'avvio) e disinstallazione manuale, per fortuna pochi file da eliminare.

Ecco qui il sito 'incriminato' http://cleancutcode.com/displaypad/

Ora, per chi mi conosce sono una persona che tende a lamentarsi spesso, anche troppo, ma di solito riesco a calmarmi prima di riempire un blog o una qualsiasi altra pagina di frignate. Questa volta no, però!
Scusami, ma in homepage dove fai scaricare l'applicazione per Mac, non sarebbe ovvio mettere almeno un avviso dell'incompatibilità con Lion…?
Tendendo comunque che incompatibilità dovrebbe significare che non funziona, che non fa quello che dovrebbe… non che crea problemi così gravi!!! Ecchec…o!!!
Sgrunt!

Hands Off!

Ho provato per alcune settimane il firewall per Mac incluso nel Spring Bundle di Macupdate che ho recentemente acquistato.
Si chiama Hands Off! (link) ed è sicuramente un ottimo prodotto, ma ritengo che per un utente medio sia del tutto superfluo in ambiente Mac.
Il periodo iniziale, come per tutti i firewall richiede un sacco di pazienza, continuando a settare regole al lancio di ogni software che richiede un collegamento in rete o ad internet, e onestamente per un Mac user non abituato a firewall/antivirus (almeno per il momento...) è decisamente una rottura.
Infatti ho provveduto proprio oggi a disinstallarlo: preferisco ancora per un po' lasciare questo tipo di "paranoie" agli utenti Windows, che sono abituati a dover 'fortificare' il proprio computer.

Headphones

E' abbastanza riconosciuto che le cuffie originali per iPhone/iPod costano molto e offrono una qualità audio solo discreta, in più sono solo bianche che, per mi conosce, potrebbe essere un "problema"...
Ero da tempo alla ricerca di una valida alternativa, ma digerisco poco i modelli in-ear per quel fastidioso effetto 'orecchie tappate' e non in ultimo perchè mi danno fastidio per via di alcuni piercing.
Inoltre per costruzione utilizzano un driver di dimensioni ridotte che nei modelli che finora ho potuto provare acuisce molto le alte frequenze, appiattendo le medie e soprattutto le basse.
Un paio di auricolari che ho utilizzato per anni, di tipo standard, sono le Sony MDR E818LP con driver da 16mm e con una resa eccezionale visto il prezzo (inferiore a 10€). Peccato che usando praticamento solo l'iPhone, il controller/microfono delle cuffie Apple è diventato irrunciabile.
Dopo diversi tentativi infruttuosi, come ad esempio le Philips SHE8500 (per me le più scomode, e non hanno il controller), ho acquistato le Panasonic RP-HJC120.
Si sono rivelate veramente comode e poco affaticanti, nonostante siano in- ear, con un'ottima qualità audio e una buona usabilità nelle chiamate. Unico neo il connettore jack a L, che ho trovato sempre scomodissimo e il controller di dimensioni troppo generose ma con i tre pulsanti molto piccoli e poco distinguibili tra loro al tatto.
link

Sul fronte studio invece, dopo aver usato per diverso tempo delle Philips ultra economiche, ho voluto provare a spostarmi su prodotti di fascia superiore. Il primo step sono state delle AKG K77, un vero disastro per le mie orecchie: dovendo utilizzare per forza le cuffie per suonare o eseguire missaggi, con quelle cuffie è stato impossibile ottenere dei suoni decenti. A paragone, le cuffie originali Apple sono molto più trasparenti (!!!).
Il vero passo sono state le Shure SRH440 (sicuramente di fascia medio-alta, visto che si parla di un centinaio di euro). Unico neo (si lo so, sono un pignolo del....) è il cavo a spirale, ma per il resto le ho veramente fantastiche, limpide e prive del classico difetto di 'pompare' le basse frequenze. Le ho trovate ottime sia per i missaggi che per suonare. Mi hanno addirittura permesso di ottenere un suono decente con Amplitube per iPhone/iPad, inizialmente una vera delusione per il basso.
link

Ma ad Amplitube ne dedicherò un prossimo post.

GarageBand '11 e ingresso integrato Mac

Da qualche mese ho aggiornato la mia vecchia versione di GarageBand (utilizzavo la versione fornita in bundle con il mio iMac, comprato nel 'lontano' ottobre del 2007...) all'ultima release, GarageBand '11 (6.0).
Una delle funzioni che ho apprezzato maggiormente, oltre alla nuova e 'più professionale' interfaccia, è sicuramente la simulazione di amplificatori ed effetti per chitarra, che va a "fare il verso" a software disponibili da tempo come GuitarRig o Amplitube (di quest'ultimo ne parlerò prossimamente). La prova sul campo ha dato risultati molto maggiori delle aspettative: pur non essendoci stompbox o amp dedicati al basso, sono riuscito a tirar fuori un suono decisamente piacevole.
Ma la cosa più stupefacente non riguarda prettamente GarageBand.
Una sera cazzeggiando (che è un termine tecnico...) sul basso, è uscito un gran bel riff e avevo un immediato bisogno di registrarlo. Non avendo la scheda audio collegata all'iMac (la quale essendo firewire mi richiede ogni volta di collegarla a computer spento...) ho voluto provare a collegare il basso direttamente all'ingresso integrato del Mac: non cercavo il suono perfetto, volevo solo fissare l'idea. Apro GarageBand, seleziono un amp a caso tra i preset, pizzico una corda e... Sorpresa! Latenza praticamente zero! Ne sono rimasto veramente stupito. Tempo prima suonavo e registravo collegando la Zoom B2.1u tramite USB, e la latenza si avvertiva, anche se poco. In più l'ingresso integrato è un ingresso di linea, non un ingresso ad alta impedenza per basso o chitarra. Non avrei mai immaginato di poter suonare in modo più che accettabile senza nessuna scheda audio esterna.
Ho replicato il test sul MacBook e ho ottenuto lo stesso, a mio avviso, strabiliante risultato. Solo in un paio di occasioni questa 'soluzione di emergenza' mi ha dato qualche noia, ma è bastato andare nelle preferenze di GarageBand e reinizializzare i driver audio. Fantastico!

Gestures per il multitasking su iPad

Molti blog all'uscita della versione per sviluppatori di iOS 4.3 avevano reso noto l'introduzione di alcune nuove gestures per gestire il multitasking su iPad, scomparse poi nella release ufficiale.
Al momento è ancora possibile attivarle, senza ricorrere al jailbreak del device.
In questa pagina si spiega brevemente come fare, e lo riepilogo brevemente.
E' necessario scaricare Xcode, il pacchetto ufficiale Apple per gli sviluppatori. L'ultima versione (Xcode 4) è presente a pagamento su Mac App Store, ma registrandosi con un account free come sviluppatore sul sito Apple si riesce ad accedere al download gratuito della precedente versione (Xcode3) da questa pagina la quale permette ugualmente di abilitarle. Serve un po' di pazienza visto che sono circa 4GB da scaricare, più una mezzora per l'installazione. Una volta finito basta collegare l'iPad al Mac, lanciare Xcode e cliccare sul tasto “Use for development”.
Successivamente dall'impostazioni generali dell'iPad basta abilitare le gestures: utilizzando quattro o cinque dita sarà possibile aprire la barra del multitasking, scorrendo verso destra o sinistra passare di app in app tra quelle aperte e facendo un pinch out sempre con quattro o cinque dita si torna alla home.

Reeder

Recentemente ho 'scovato' una fantastica applicazione per gestire i numerosi feed RSS che seguo.
Google fornisce un servizio molto buono, ma consultarli online non mi va molto a genio, tuttavia ero comunque alla ricerca di un servizio che mi permettesse di mantenerli sincronizzati tra più piattaforme, possibilmente free, visto l'esorbitante costo si soluzioni come MobileMe di Apple.
E qui compare l'applicazione Reeder, un leggerissimo client che basa la sincronizzazione sul reader online di Google ed è disponibile per iPhone e iPad a cifre decisamente abbordabili, più una versione desktop per Mac al momento in versione beta free (clicca per download).

iOS 4.3 - Personal Hotspot

Con la presentazione dell'iPhone4 su rete Verizon negli States, Apple ha introdotto una nuova funzionalità chiamata Personal Hotspot.
Ora con iOS 4.3 arriva anche in Italia.
Questa nuova funzione allarga il thetering, cioè la possibilità di condividere la connessione dati su rete mobile dell'iPhone con altri device, non solo tramite Bluetooth o USB ma anche tramite Wi-Fi. Peccato che la condivisione via Wi-Fi richieda un iPhone4...
Tuttavia girovagando per il web ho scoperto che è possibile condividere la connessione da un iPhone verso un iPad anche tramite Bluetooth, dando una chance anche al mio "vecchio" iPhone 3GS.
Sono riuscito a connettere i due device, ma ho dovuto farlo con la SIM bloccata sull'iPhone visto che Vodafone al momento considera il traffico proveniente da thetering/personal hotspot al di fuori del piano dati flat che ho sull'iPhone (Mobile Internet). Con l'attuale piano mi costerebbe 5 euro al giorno (fino alla mezzanotte, ma non so con quale limite di soglia).....
Su alcuni blog ho letto che con il piano dati Internet Sempre Smart che si utilizza per le chiavette internet e una piccola modifica alla configurazione (come spiegato in questa pagina) si dovrebbe riuscire a navigare sia dall'iPhone sia dai device condivisi a 9€/mese senza ulteriori costi, con un risparmio di 3€ rispetto alla Mobile Internet. Ho contattato in merito l'assistenza di Vodafone, ma l'operatrice mi ha negato tale possibilità, dicendomi che con la Internet Sempre non riuscirei più a navigare dall'iPhone.
Ovviamente la cosa "puzza" e aspetterò un po' per vedere se si farà un po di chiarezza in merito, visto che gli altri carrier (Tim, 3 e Wind) non applicano costi aggiuntivi per usare il Personal Hotspot.
Anche in seguito a problemi recenti, Vodafone comincia a farmi girare le palle... Vedremo...

GarageBand per iPad - prime impressioni

Ho perso un po' di tempo sull'iPad con GarageBand.
Le limitazioni onestamente non sono poche, come ad esempio l'impossibilità di editare le singole note delle regioni midi, ma fortunatamente c'è la possibilità di esportare il brano oltre al formato audio anche come documento GarageBand per poterlo successivamente editare sul Mac, accedendo a tutte quelle funzionalità mancanti nella versione 'mobile'. Peccato che al momento la versione più recente presente in Mac App Store (6.0.1) non permetta di aprire i file creati sull'iPad, chiedendo una versione più aggiornata del software. A quando questo aggiornamento? Mmmmmh....

Sui synth la tastiera virtuale offre tre tipi di scelta nella risposta:
Glissando
premendo un tasto e scorrendo il dito si passa al tasto successivo, proprio come nella realtà
Scorri
scorrendo si trascina la tastiera accedendo ad ottave più alte o basse mentre suona la precedente nota premuta
Tono
scorrendo in orizzontale si modifica il pitch (nota) con un leggerissimo ritardo, che non è niente male, mentre scorrendo in verticale si modifica la modulazione, ma in modo non lineare come fa la relativa wheel, oltre al fatto che ad orecchio sembra modificarsi anche il cutoff del modulo synth, ma di questo non ne sono sicuro
Quest'ultima funzione va a "fare il verso" proprio al mio amato Bebot:
chi dei due avrà la meglio...?

In ogni caso la prospettiva di Apple sembra decisamente chiara: "fare le scarpe" a tutte quelle app di terze parte che permettono di suonare strumenti su iOS, edirei non solo delle app ma anche degli accessori.
Per utilizzare il simulatore di amp (Guitar Amp) ho utilizzato l'iRig (di cui voglio parlare in un post dedicato) per collegare il basso all'iPad e il risultato non è stato niente male. A quando un accessorio ufficiale targato Apple?
In ultima nota, l'app su iPad2, vista nel video della presentazione ufficiale, da l'idea di essere decisamente più veloce rispetto alla mia impressione d'uso sul primo iPad, ma al momento non sembra un grosso problema.

Benvenuto iPad!

Il 27 gennaio 2010 Apple presenta l'iPad.
Mi sono sempre chiesto a che cosa potesse servirmi un iPod touch così ingombrante, come ho scritto qualche post più indietro.
Ho avuto occasione, a distanza di poco più di un anno, di provarlo in più occasioni presso diversi negozi, ma non sono mai riuscito a rispondere alla
mia domanda...
Pochi giorni fa Apple presenta l'iPad2. I rumors sui vari blog e siti di settore si sono prodigati per mesi, ma la mia domanda rimaneva... Tuttavia seguendo l'evento della presentazione, ecco balenarsi un lampo...
Perché comprare l'iPad? La risposta è stata... GarageBand per iPad!
Apro una piccola parentesi.
Da diverso tempo ho affrontato Logic, che è un software dalle potenzialità immense, ma non mi è mai stato così immediatamente familiare come GarageBand, per fissare nuove idee o cominciare nuovi pezzi. Poi l'editing dei suoni e del mix vado (ora) rigorosamente a farlo in Logic, ma è innegabile che GarageBand mi ha permesso di entrare nel mondo della registrazione e dell'editing audio con una facilità disarmante, e di permettermi di pubblicare alcuni brani a distanza di pochi mesi.
Tornando all'iPad, rimaneva un ultimo scoglio...il prezzo ovviamente.
La versione base (wifi 16GB) costava 499€...
Ma... che cosa scopro il giorno dopo l'evento?
Tutte le versioni del primo iPad verranno vendute ad un prezzo scontato di 100€! Chiaramente una mossa per eliminare le ultime scorte.
Addirittura la versione entry-level verrà scontata di ben 120€.
Ovviamente non ho resistito!
La curiosità veso questa nuova release di GarageBand non poteva essere più forte. E non in ultimo Bebot, una delle app a mio avviso rivoluzionarie per quanto riguarda la creazione musicale. Su iPhone mi ha stupito fin da subito per le sue potenzialità, ma ho sempre desiderato poterla usare con uno schermo decisamente più grande... Ed essendo nativamente compatibil con iPad, l'esperienza è stata entusiasmante!
Credo che ora sarà seriamente possibile sfruttarla per un nuovo pezzo.
Quindi eccomi qui a pubblicare (finalmente) un nuovo posto sul blog scrivendo dal mio iPad, utilizzando l'app BlogPress!
A presto nuovi aggiornamenti su questa nuova esperienza!

Apple Airport Extreme e Express (roaming)

Come al solito riesco a scrivere sul blog praticamente solo quando sono in "ferie"...
Voglio condividere un'interessante soluzione che ho scovato sui forum di supporto Apple.
Innanzitutto una breve introduzione.
Per le reti wifi si definisce roaming la possibilità di collegare tramite ethernet due o più dispositivi che contribuiscano a creare la stessa rete wireless.
Ufficialmente Apple nelle sue guide indica solo come creare il roaming solo tra basi Extreme o Time Capsule.
Però è possibile utilizzare anche una base Express, soluzione decisamente più economica.
Il principale vantaggio è quello di poter creare due access point che lavorino su frequenze diverse, permettendo come nel mio caso di separare l'accesso ai dispositivi con wifi N a 5ghz (favorendone le prestazioni) da quelli con wifi b/g/n a 2,4ghz.
In ogni caso questa funzionalità è poco pubblicizzata, visto che le ultime basi Extreme e Time Capsule offrono tra le novità proprio questa funzionalità dual-band.

Lascio una breve guida per impostare il roaming tra una base Extreme e una Express.

Le impostazione della Extreme non hanno bisogno di modifiche.
Nelle impostazioni della Express

- pannello wireless
Wireless Mode = Create a wireless network
Wireless Network Name = Same name as your AirPort Extreme wireless network
No check mark needed next to "Allow"
Radio Mode = 802.11n (802.11b/g compatible) a good choice
Channel = Automatic
Wireless Security = Exact same setting as your AirPort Extreme
Wireless Password = Same password as your AirPort Extreme
Confirm Password

- pannello internet
Connect Using = Ethernet
Connection Sharing = Off (Bridge Mode)

Nota importante. Collegare il cavo ethernet alla base Extreme solo dopo aver aggiornato le impostazioni della Express, altrimenti il wireless va in blocco.


fonte Forum supporto Apple

Lunaarisen

Il capitolo Musica ha bisogno invece di un aggiornamento a parte…
Le novità sono molte

Nuovi arrivi in fatto di strumentazione: da qualche mese mi "scarrozzo" in giro un pesante flying case dove hanno trovato posto il fedele multieffetto ZoomB2, l'overdrive Ibanez e il nuovo compressore EBS e più recentemente è arrivato un guitar synth RolandGR20 con pick-up dedicato (GK-3B) che è stato montato sul basso Ibanez. Potenzialità notevoli, ma ancora in fase di sviluppo.
Novità di questi giorni la possibilità di acquisto di un multieffetto Boss GT-6B, che mi costringerà a cambiare flying case per questioni di spazio e un basso IbanezSR uguale al mio ma a 6 corde… Vedremo…

Con il gruppo, che ora ha un nome (Lunaarisen) va alla grande.
Da un paio di mesi abbiamo completato la registrazione (casalinga) di un nostro brano, che è andato a completare il myspace
Le registrazioni sono state difficoltose, essendo la mia prima esperienza con Logic, ma le potenzialità del software hanno dell'incredibile, anche per un inesperto come me. Il mix è appena discreto e mi ha rubato diverse notti insonni, ma il risultato finale è accettabile, viste le premesse.
Inoltre con il gruppo siamo riusciti ad uscire live, e abbiamo già partecipato a tre concerti, con buoni risultati. Il secondo faceva parte del concorso LorenziWirt Rock contest ed è andato bene, facendoci passare il turno.
Il terzo invece era per il contest Bande Sonore ed è andato meglio, ma aspettiamo la conclusione delle votazioni per sapere come è andata.
Qui il video del brano presentato a Bande Sonore

Ritornando a Logic, ne sono veramente soddisfatto. Il trio M-Audio Firewire410 + MacBookPro + Logic8 per il gruppo sono stati un mezzo miracolo.
Il batterista con il metronomo in cuffia se la cava benone e ci ha consentito di portare le basi di orchestra e synth anche in live, con buoni risultati. Ovvio che ha reso il nostro check sound più complicato ma ha dato un buon tocco di particolarità alla band.

News di metà anno

Eccoci qui, dopo 5 mesi di assenza.
L'impegno sul blog non riesce ad essere più continuativo, per cui sono di nuovo a procedere in ordine sparso…

Lavoro.
La mia organizzazione personale lentamente migliora, anche se non con i risultati sperati. La situazione di crisi generalizzata invece non da segni di ripresa, anzi, il lavoro è calato ancora. L'unica nota positiva è che sto lavorando con orari un po' più decenti, ma non mi rende molto tranquillo.

Auto.
La Hyundai è fantastica. Finalmente collegato l'iPod allo stereo e sostituiti gli altoparlanti anteriori (uno era passato a miglior vita). L'impianto è standard, ma la resa è più che soddisfacente, e per il momento il subwoofer può tranquillamente aspettare.

Piercing. (e non solo)
Da qualche mese purtroppo sono tornati 5, il surface ha gettato la spugna e ho dovuto toglierlo prima di rischiare un rigetto più grave. Al momento non ho intenzione di rifarlo, ma ho avuto la fortuna di conoscere un ottimo piercer proprio qui a Verona che mi ha fatto conoscere nuove tecniche ancora poco diffuse, e quindi quando sarà il momento di rifarlo so qual è il metodo giusto. I nuovi tatuaggi invece rimangono arenati… Devo ancora riuscire a mettere insieme le varie idee in modo organico, e soprattutto devo ancora trovare un tatuatore che possa garantirmi il risultato che coltivo da anni… Anche qui, vedremo.

Apple.
Ne rimango un fedelissimo, nonostante tutto...
E in qualche modo sono dalla "sua" parte nell'attuale "guerra" tra Apple e Adobe per il pensionamento di Flash a livello web. Comunque... sono veramente soddisfatto del mio tanto desiderato iPhone e fino ad ora non ho trovato nessuna mancanza nel software talmente grave da spingermi fino al jailbreak. L'AppStore è una fonte inesauribile di applicazioni, dalla più stupida alla più professionale.
Qui ne riporto alcune che mi hanno particolarmente colpito
Prince of Persia Retro Un piacevolissimo tuffo nel passato
Bebot Synth 'touch' con potenzialità sorprendenti (lo usa anche Jordan Rudess)
Credito Vodafone App per la propria ricaricabile Vodafone
Road Trip App che uso regolarmente per le spese della mia auto.
FTP Browser Valida alternativa a client ben più costosi
Nessuna nuova nota riguardo l'esperienza d'uso con il MacBookPro unibody, se non quelle dedicate alla mia band, ma ne parlerò in separata sede. Il mio fedele iMac è in procinto di essere aggiornato. Pochi giorni fa ho acquistato un nuovo hdd esterno, un WD MyBookStudio da 1TB, affiancando tra poco il nuovo disco interno WD CaviarBlack da 750GB, il quale manderà in pensione l'attuale Seagate da 250GB, ormai veramente pochi per chi fa "uso" pesante di file audio.
L'upgrade dovrebbe avvenire la settimana prossima, così l'attuale hdd LaCie Quadra d2 diventerà solo archivio. Riguardo le novità, pochi giorni fa è arrivato anche in Italia il tanto discusso iPad. L'ho provato in un negozio. Non mi ha stupito più di tanto, il peso è abbastanza sostenuto. Inoltre possedendo già un iPhone da un po' le "magie" del touchscreen Apple le conosco già. Però le potenzialità sono notevoli, sono curioso di vedere i prossimi sviluppi, sia con l'OS4 sia con il nuovo AppStore. Al momento sono onesto, io non saprei proprio cosa farmene. E sicuramente faccio ancora un po' di fatica ad abituarmi alle tastiere su touchscreen, per quanto quella dell'iPad sia veramente di generose dimensioni.

Come al solito avrò dimenticato qualche migliaio di altri avvenimenti di cui avrei voluto tener memoria... Di nuovo pazienza, vedremo se prossimamente sarò meno saltuario nell'aggiornare questo spazio.

The Guitar Dater Project - Ibanez Serial Number Decoder

Utile sito per datare il proprio strumento partendo dal numero seriale.
Qui sotto il link per strumenti Ibanez, ma sul sito è possibile farlo con molti altri marchi.

The Guitar Dater Project - Ibanez

Registrazioni

Aggiornamento sulle prove con il gruppo.
Mercoledì scorso prima prova in sala prove a San Pietro, visto che la nostra sala mantiene una temperatura bella "fresca" e la penultima prova per noi "suonatori di corde" è stata piuttosto complicata, il freddo alle dita è micidiale...
Nonostante un enorme ritardo, praticamente da parte di tutti (io ho anche forato una ruota...grrr!) siamo comunque riusciti a registrare la voce. Gli "investimenti" degli ultimi anni hanno veramente dato buoni frutti. =) Il mio microfono da studio (Samson C01) per quanto economico ha fatto un lavoro più che soddisfacente. Sempre qualche piccola difficoltà con l'interfaccia audio (M-Audio FireWire410) che ogni tanto "perde contatto" con i driver del CoreAudio... Il MacBook Pro aggiornato a Snow Leopard se la cava molto bene, nonostante il disco a 5400 giri, vero guinzaglio per la "belva". Al momento non si è fatto sentire nella gestione di molte tracce audio, nemmeno con Logic, che invece sembra funzionare molto meglio di GarageBand. Invece nell'editing di immagini molto pesanti (circa 1Gb) mi ha mandato in crash sia Photoshop sia Illustrator (entrambi CS3). Oggi invece abbiamo registrato una delle due chitarre, usando il mio multieffetto Zoom (G2.1u). Smanettando un po' con gli effetti siamo riusciti anche a tirar fuori un suono decente, e la qualità sembra buona registrando direttamente in line grazie all'interfaccia usb. Ovvio che manca il fiato di un cabinet+testata, ma nè la mia strumentazione nè le mie conoscenze in merito non sono ancora in grado... Mancano solo l'altra chitarra, quando il chitarrista rientra dalle ferie, e il basso... Ho fatto un po' di prove con gli effetti ultimamente... Per il brano che stiamo registrando il fretless (H&S) ha un suono che sarebbe perfetto... Chissà se riesco a suonarlo veramente con l'"arpa birmana" ;-)

Lyrics e iTunes

Dopo fedele utilizzo per anni, il widget Harmonics ha cominciando a darmi problemi, fornendo lyrics sempre incomplete, e dato che copia direttamente le leyrics in iTunes (nel brano in riproduzione) è andato a modificarmi molti brani della mia libreria...
Ho provato Pear Lyrics ma oltre a non soddisfarmi molto, lo sviluppatore (spero il link sia corretto) ha cessato la distribuzione parecchio tempo fa per ragioni di copyright. E' ancora disponibile per il download su molti altri siti, ma per me rimaneva il problema che tagga solo il brano in riproduzione e che molti li saltava o non li copiava in iTunes.
Gira e rigira per la rete ho travoto invece questo tool, a mio avviso favoloso, Get Lyrical. Finalmente un software che lavora in batch, indipendentemente dalla riproduzione di iTunes, e con ottime probabilità di successo nella ricerca delle lyrics. Ha impiegato circa sei ore per oltre settemila brani, tralasciandone solo un migliaio, tra i quali la maggior parte erano strumentali o brani di cui avevo personalizzato troppo la tag del nome (featuring vari, ecc). Complimenti vivissimi allo sviluppatore!!!

Insonnia e film

Sopravvissuto alle festività natalizie con parenti vari, che tutto sommato sono state anche piacevoli (il Martell è proprio buono!), la notte si è rivelata piuttosto insonne.... Adoro stare sveglio di notte, ma purtroppo è un "lusso" che posso concedermi solo quando non lavoro...
Ho sistemato diverse nuova musica, tra cui due album recenti di Therion e Sirenia. Sto rispolverando il gothic metal, con somma soddisfazione.
Nel frattempo ho finito di rivedere l'anime di Trigun, che rimane un capolavoro. Chissà se riuscirò a completare anche i manga, ormai sono quasi introvabili.
Poi, visto che il sonno era ancora ben lontano, ho approfittato per vedere Moon.
L'ho trovato veramente geniale. Un bel tema sociale come sottofondo alla vicenda. Una gestione certosina della tensione sullo spettatore, andando controcorrente rispetto al solito: niente scene ad alta tensione, tutto è giocato sulla psicologia dei personaggi, stemperando per bene tutte quelle parti che normalmente vengono usate per tenere inchiodati alla poltrona. Le citazioni verso classici del genere sono molte, come il computer che ricorda molto HAL, ma che in questo caso tiene vivo il lato umano del protagonista. Abituati a vedere i computer come nemici nascosti (vedi anche Alien, giusto per aggiungere un altro esempio) è proprio inusuale in questo film. L'ho trovato veramente diverso rispetto alla maggior parte dei film di fantascienza che ho visto, e questo è uno dei principali aspetti per cui l'ho apprezzato.
Oserei metterlo vicino a District9, tra le produzioni recenti. Anche quello un film a forte sfondo sociale e controcorrente rispetto al solito (almeno a mio parere) nonostante la presenza di una buona dose di scene d'azione. Girato in forma di pseudo-documentario, simulando telecamere amatoriali o da reporter, capovolge il solito paradigma degli alieni invasori, mettendo in luce gli strati più bassi dell'essere umano, che ormai dominano al giorno d'oggi. Cito per questo motivo anche il remake di Ultimatum Alla Terra che affronta temi molto simili e che ho apprezzato molto. Li paragono a Moon perchè è abbastanza evidente che la presenza extraterrestre in questi due film sia un abile pretesto per celare forti critiche al "nostro" modo di agire.

"Diario del Capitano: data astrale 20091224"

Per quanto non sia un fan di Star Trek, la citazione cade giusto a puntino. Detesto inoltre tirare le somme di un anno, ma... quest'anno facciamo un'eccezione, vah! Sono successe un sacco di cose, e questo blog è caduto in disuso, e mi dispiace molto. Che dire dunque... procediamo in ordine sparso.

Lavoro.
Un anno difficile, molto. Nonostante aver lavorato praticamente anche di notte, l'epilogo non è stato per niente positivo, ma nel complesso e da quel che ho sentito in giro, avrebbe potuto andare molto peggio... E' andata. Risultato neutro.

Musica.
Dopo aver visto lentamente andare in letargo il mio progetto solista, per questioni soprattuto di tempo, sono riuscito finalmente a trovare un gruppo stabile, un Signor gruppo se mi è permesso dirlo. Le premesse sono ottime, materiale già scritto ce n'è molto, e stiamo registrando in modo casalingo un brano per poter aprire il myspace.
Seguiranno news molto presto, anche sulle prime date. Risultato (ultra) positivo.

Auto.
Mi ha accompagnato fedelmente (o quasi, vero Furcas...?) per 7 anni, ho passato il testimone della 'mia' Alfa Romeo 145 al fratellino che a breve (si spera...) deve prendere la patente. Al suo posto è arrivata una Hyundai Coupé NERA (finalmente!) piena di interessanti gadget! Manca solo il collegamento dello stereo con l'iPod, se la Pioneer si degna di dare una risposta al mio elettrauto. Risultato molto positivo.

Apple.
Le novità che "mamma" Apple ha sfornato (e che ho fedelmente seguito, da bravo maniaco lobotomizzato... =P) sono innumerevoli e fantastiche. Meglio non dilungarsi, si sa che sono platealmente di parte. Parlerò solo di quelle che mi hanno coinvolto direttamente. Ad inizio anno è arrivato un MacBook Pro unibody da 15", che mi sta dando enormi soddisfazioni, ora come non mai visto che lo sto usando in sala prove per le parti di tastiera e per registrare (insieme alla favolosa M-Audio Firewire410). Utilissima la custodia rigida Speck, ovviamente nera. Temo un po' l'estate per il surriscaldamento, ma staremo a vedere. Ad ottobre invece ecco il tanto sospirato iPhone (3GS, 32GB) ovviamente nero anche questo. Se ci ripenso, mi vien male a quanto ho speso... Ma si sta rivelando un compagno insostituibile, anche a livello lavorativo. Anche lui accompagnato da custodia rigida (della Griffin). In ultimo (oggi) presa una seconda Airport Express per la rete wifi casalinga. Non che ci fosse bisogno di aumentare la copertura, ma avere per casa la musica in streaming in tre stanze e controllarla dall'iPhone è veramente una figata!!! (molto molto tamarra =p) Speriamo non mi crescano le branchie con tutte queste onde elettromagnetiche... =O Risultato positivo e tamarro =P

Musica 2.
Con gli aggiornamenti informatici descritti sopra (più alcune migliorie qui e là) e con l'occasione del nuovo gruppo ho cominciato a lavorare anche con quella bruttissima bestia di Logic. Pesante come software, in termini di risorse del computer e soprattutto dell'utente =p ma ha potenzialità illimitate. Mi ha aperto parecchie strade nella gestione del mixaggio di un brano e probabilmente lo userò per le registrazioni in corso. Staremo a vedere quante notti insonni mi costerà... Risultato work in progress

Piercing.
News di oggi. I miei piercing sono arrivati a 6. Con le intenzioni di quest'estate avrebbe dovuto essere 8, ma ho avuto un lampo di lucidità (oltre al fatto che il mio piercer ha chiuso tutto agosto e io volevo approfittare delle ferie...): meglio evitare il viso (causa il futuro progredire delle mie mansioni lavorative) e meglio evitare di farne contemporaneamente su entrambe le orecchie, dormire diventerebbe un'impresa... ;-) Risultato discreto.

Veg*an. (e non solo)
Sono ormai passati due anni (dopo 5 da vegetariano), e la mia scelta vegana procede (quasi) indisturbata e anzi, si rafforza giorno per giorno nell'insieme delle mie convinzioni. L'aiuto di Lady continua ad essere fondamentale e sono profondamente orgoglioso dei risultati che sta ottenendo con il suo blog e dell'andamento della nostra convivenza, anche quella ormai sulla soglia dei due anni. Risultato idilliaco.

Musica 3.
Dopo aver rotto le palle a chiunque con il mio integralismo sul fatto che il basso bisogna suonarlo pulito e con le dita... ho ripreso in mano il plettro e ho comprato un overdrive. E sto progettando una bella pedalboard da stivare di effetti. Grazie Justin Chancellor (Tool), sei riuscito a contagiare (pesantemente) anche me! =P Risultato stupore.

Penso di aver dimenticato un milione di altre cose, tra cui molte che avrei voluto fare e che sono rimaste solo idee, o incompiute. Concluderei questa bella manciata di fatti miei con una wishlist. Partendo dalle più inarrivabili come un bel basso della Wal, o un Warwick Thumb, il nuovo iMac i7 27", l'omologazione per i cerchi da 19" (sono un tamarro dentro... =P) arriverei ai due propositi più importanti per il nuovo anno: lavorare un po' meno di quest'anno organizzandomi (molto molto) meglio e impegnarmi materialmente in modo serio e continuativo nel nuovo gruppo.

Fine di tutto quello che mi è venuto in mente, almeno per il momento, e visto che la mezzanotte è passata da un po', lascio l'unico vero augurio da fare nel giorno di Natale, ringraziando il genio di Kubrik.

Oggi nevica…

Finalmente M-Audio ha pubblicato i driver compatibili con Snow Leopard e ho potuto procedere con l'aggiornamento. Vista la lunga fila di incompatibilità del nuovo SO di Cupertino con software poco recente, non ho voluto correre il rischio di non poter usare la mia FireWire410 a causa dei driver, proprio adesso che ho cominciato ad usarla in sala prove.
Così oggi ho aggiornato.
Piccolo momento di panico al primo tentativo, quando l'installer ha dato un errore di accesso al DVD, ma al secondo è andata e ha concluso in 45 minuti circa.
Come scritto su mille recensioni ormai, in superficie il nuovo SO è quasi identico al precedente, ma il nuovo Exposé e i nuovi Stack sono veramente una figata!
In più ho trovato una app BetterTouchTool che permette di impostare le gestures per tutte le applicazioni, Finder compreso (che finalmente è stato scritto in Cocoa).
Con l'occasione ho anche installato VMware 3. Non so se dovuto anche al nuovo SO ma qui la velocità in avvio della macchina virtuale è parecchio aumentata. Non mi convince invece la funzione Unity, che permette di far girare i software win in ambiente osx (senza desktop) ma li ho trovati parecchio lenti, nonostante non siano programmi molto esosi in fatto di risorse. Meglio la solita modalità con tutto win xp in una singola finestra.
Vediamo in ambito lavorativo come procede nei prossimi giorni.

dopo molto...

...riprendo in mano questo spazio, a lungo dimenticato... Finalmente grazie ad un'applicazione per iPhone che supporta blogger!

Crema di lenticchie

Il metodo di preparazione è praticamente identico alla quello dell'hummus.
Uso lenticchie lessate (sempre in barattolo, non ho sufficiente passione per mettermi a lessarle...) da frullare fino ad ottenere una crema non troppo densa, aggiungendo piccole quantità di acqua.
Aggiungo succo di limone (poco), aglio e zenzero in polvere, sale e un filo d'olio.
Per aggiungere ancora un po' di piccante va benissimo del peperoncino in polvere.

Crema di ceci ("Hummus")

E' una ricetta tradizionale della cucina del Medio-Oriente. La verisone 'originale' prevede ceci lessati e frullati fino ad ottenere una crema, a cui vanno aggiunti, aglio (meglio se in spicchi e tritato), tahina (pasta di semi di sesamo), succo di limone, prezzemolo tritato, peperoncino o paprika, olio e sale.
In giro per il web si trovano faclmente i metodi per prepararla.
La mia versione è più semplificata.
Uso i ceci lessati in barattolo, che frullo insieme ad un po' d'acqua che uso per amalgamare.
Aggiungo olio (poco), succo di limone e sale. Solo in ultimo prezzemolo tritato.
Occasionalmente aggiungo zenzero in polvere.
E' ottima con le verdure crude o grigliate, o come accompagnamento a primi piatti dal sapore delicato.

Folder.qlgenerator

Utilissimo plug-in freeware che modifica il comportamento di QuickLook (l'applicazione di Mac OS X Leopard che tramite la barra spaziatrice permette di vedere il contenuto di molti tipi di file) nel caso di cartelle: invece dell'inutile versione ingrandita della stessa ne fa vedere il contenuto, con l'aggiunta della possibilità di visualizzare i file nascosti.
(fonte "Applicando")

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Salsa allo yogurt (di soia)

In cucina non sono mai stato un mago, ma ogni tanto, quando Milady mi 'concede' i fornelli, diciamo che ci provo...
Vorrei proporre una banalissima salsa, di cui sono diventato letteralmente schiavo, e la ricetta e' proprio di Milady.
La base è lo yogurt di soja. Tra i mille tipi reperibili in commercio, basta sceglierne uno bianco, non zuccherato. Le marche che preferisco sono il Sojasun, il Provamel oppure il Sojade.
Si aggiunge poi tahina, cioè pasta di semi di sesamo. Di solito se ne trovano di due tipi, quella piu' chiara e quella più scura che è fatta con semi tostate ed è molto piu' saporita, quindi attenti alle dosi.
Si completa il tutto con sale, succo di limone, aglio in polvere e un po' di pepe macinato. Eventuali altre spezie a piacere.
A volte aggiungo del curry e dell' origano.
Purtroppo non posso essere più preciso sulle dosi, in quanto dipende molto dai gusti personali e dal piatto che si andrà a guarnire. E' ottima su antipasti o insalate di verdure crude, ma anche su primi piatti a base di orzo, riso o pasta, o come accompagnamento a secondi saporiti. Mi ripeto dicendo che dipende molto dai proprio gusti, per cui anche da sola potrebbe rivelarsi un ottimo spuntino salato.

Claire Fitch

"Providers of digital audio services to the digital content creation industry.
Original music soundtracks, bespoke cello recordings, midi programming, transcription, orchestration, sound effects and recording facilities are all available.
Fitchsounds.com was established in 2001 to provide interactive audio for games developers, film directors, television producers, animation creators, corporate video producers, elearning productions and theatre projects.
Claire Fitch is a cellist, composer and sound designer who has worked with many other musicians..."

Claire Fitch, tra le sue varie e geniali attività come citato poco sopra, è la creatrice di Fitch Cello, un Virtual Instrument dedicato al violoncello disponibile per Garage Band e Logic, ben più profondo e oserei dire molto più naturale rispetto ai vari Jam Pack di Apple.
Ed il fatto più ammirevole è che sia completamente freeware e Universal Binary.

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Un assaggio di tale strumento lo potete trovare nel brano 'String Exercise' presente sul mio myspace, proprio all'inizio appena dopo l'arpa.


Sulla sua pagina personale ambiencellist.com inoltre è possibile ascoltare una delle sue ultime creazioni, l'album Celocity, oltre a diverse altre informazioni.

GrandPerspective 0.9.11

Applicazione freeware che esegue una scansione di una qualsiasi cartella scelta dall'utente fornendo un grafico con la dimensione di tutti i file individuati.
Può rivelarsi molto utile per gestire i backup di TimeMachine. Ad esempio, un database molto grande che modifica la sua dimensione anche solo di pochi kb verrà salvato nuovamente per intero al successivo backup. In determinati casi è possibile valutare se escluderlo dal backup nelle opzioni di Time Machine.

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S60SpotOn

Non certo una utility fondamentale. Questa freeware permette di mantenere acceso il display del proprio smartphone Symbian o in alternativa, se presente, il flash trasformando il telefono in una "torcia". Ovviamente non è paragonabile ad una torce vera e propria, ma può tornare utile in situazioni in cui piuttosto del buio totale ci si accontenta di una luce fioca.

Website e download

AutoLock

E' piuttosto strano che su molti smartphone Nokia serie N manchi un blocco automatico della tastiera, presente su modelli molto più economici.
In ogni caso esistono diverse applicazioni di terze parti per gli SO Symbian per porvi rimedio. Ad esempio AutoLock, un ottimo e leggero freeware che permette di impostare tra 10 e 240 secondi il tempo prima del blocco automatico.

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Google Maps Mobile

Applicazione freeware di Google per accedere direttamente a Google Maps senza utilizzare il browser del proprio cellulare. Poco gradita l'impossibilità di scaricarla mediante un computer. Goggle obbliga a connettersi dal browser del proprio cellulare al link www.google.it/gmm per l'installazione. Con una connettività Wi-Fi l'operazione è abbastanza agevole e necessità di pochi minuti. Nell'utilizzo risulta piuttosto veloce, ricordandosi di utilizzare uno smartphone e non un portatile. Serbo qualche dubbio utilizzando una connessione 3G o 2G.

Nokia e Mac

Ci sono varie possibilità per far interagire un Nokia e un Mac. Vediamole insieme.

• iSync
Questo software integrato in Mac OS X permette di sincronizzare iCal e Rubrica Indirizzi. E' possibile trasferire numeri di telefono, indirizzi, indirizzi e-mail, indirizzi Internet e, soprattutto, le foto di amici, familiari e colleghi da e verso il Mac, oltre a tutti gli appuntamenti inseriti in iCal. Non sono necessari componenti aggiuntivi, tuttavia bisogna usare Mac OS X 10.4.9 o superiore. A questo link Nokia spiega tutta la procedura per la sincronizzazione. Aggiungo che iSync funziona anche con molte altre marche di telefoni. Maggiori informazioni presso il sito di www.apple.com/it/support/isync/ e una lista di telefoni compatibili.

• Nokia Media Transfer
Nokia finalmente mette a disposizione uno strumento dedicato con cui far interagire i suoi prodotti e il Mac, visto che la PC suite (come dice il nome) supporta solo Windows. Questo software permette di sincronizzare il proprio telefono Nokia con iPhoto e iTunes per trasferire da e verso il Mac foto, video e musica.
Supporta Bluetooth e USB. Richiede un telefono con SO Symbian 2.8 o superiore.
Per maggiori informazioni rimando al sito Nokia

Inoltre a questo link Nokia pubblica la procedura da seguire per far connettere il Mac ad internet sfruttando il telefono come modem.

E' in ogni caso molto positivo il fatto che tali software siano free, a differenza di case come Motorola che richiedono l'acquisto del software e non certo a prezzi modici. In più con la diffusione del Bluetooth si riesce ad evitare l'acquisto di cavi specifici. Un qualsiasi adattatore Bluetooth-USB è reperibile un po' ovunque a prezzi irrisori.

In ultimo, parlando proprio di Bluetooth, con i Mac più recenti che prevedono già il Bluetooth integrato è possibile trasferire da e verso un qualsiasi telefono Bluetooth con un applicazione Scambio Documenti Bluetooth, integrata in Mac OS X. Sia con un Motorola, sia con il mio attuale Nokia N80 sono riuscito ad accedere ai file della memoria e copiarli da e verso il Mac.

Unico neo, con entrambi i telefoni non sono riuscito ad accedere agli sms.
Al momento ho risolto con PC suite per Windows dopo aver installato una macchina virtuale con XP tramite BootCamp e Parallels Desktop come spiegato in un mio precedente post.

Docker 1.4.5

Applicazione freeware per personalizzare il Dock. Compatibile con versioni di Mac OS X a partire dalla 10.2. Permette di accedere ad impostazioni normalmente nascoste, e scegliere varie dimensioni e varie animazioni. Si possono aggiungere impostazioni di sicurezza per dare privilegi sulle modifiche diverse per i vari utenti
Solo in Leopard si possono modificare il colore e lo stile del Dock, con la possibilità di inserire immagini proprie, e aggiungere impostazioni agli Stack.

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SuperDocker 2.2.3

Applicazione freeware per personalizzare varie parti del proprio Mac OS X Leopard.

• 2D/3D Dock
• Trasparenza sulle icone di applicazioni nascoste
• Aggiungere separatori nel Dock
• Modificare colori e stili del Dock
• ACreare stack con elementi recenti
• Modificare l'effetto di chiusura delle finestre nel Finder
• Modificare il cambio tra i vari spaces
• Mostrare il percorso completo nella barra delle cartelle
• Mostrare i file nascosti
e molto altro

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iStat Pro 4.6

Widget freeware per monitorare le varie funzioni vitali del proprio Mac, come uso di processori e memoria RAM, spazio su HD, indirizzo IP (interno ed esterno), connessione e banda, batterie per mouse/tastiere wireless, temperature e velocità ventole.
Completamente personalizzabile fino ad un massimo di nove diverse sezioni.

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TimeMachineEditor 1.3.1

Applicazione freeware che permette di modificare l'intervallo dei backup automatici di TimeMachine. E' possibile impostarlo una volta al giorno, una alla settimana oppure una al mese. Il software non prevede nessuna installazione, modifica solo la schedulazione di TimeMachine.

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Floola 2.9.4

Applicazione freeware per gestire il proprio iPod in alternativa a iTunes.
Una delle differenze fondamentali è la possibilità di estrarre i file dall'iPod.
Non richiede nessuna installazione e la si può usare direttamente dall'iPod.
La versione 2.9.4 supporta fino alla 6G (iPod classic)
Permette inoltre di scaricare e convertire video da web come ad esempio youtube o myspace utilizzando ffmpeg come plugin e dovendo inserire solo l'URL.
Compatibile con Windows (98 o superiore), Mac (tutti i S.O.) e Linux

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Apple, Leopard e non solo

Avendo risolto (almeno sembra...) tutti i problemi riscontrati negli ultimi mesi, mi va di farne un bel riepilogo.
All'inizio di ottobre 2007 acquisto un iMac 20" Alluminium, dopo anni di fedele compagnia da parte di un iMac G4, nativo ancora con il Classic e portato a OSX con l'uscita di Tiger (160 euro in OS completo, non c'è mai stato paragone...) A parte la prima versione dell'iMac, che ho avuto nel modello 'grafite' Apple abbandona il colore bianco avvicinando il design alla serie MacPro e ai Cinema Display.

Stupidamente, ho ignorato l'imminente uscita del nuovo OS, annunciata di lì a poco... così dopo nemmeno venti giorni ecco l'uscita di Leopard e poco dopo Apple annuncia che tutti i Mac saranno subito venduti con il nuovo OS. Con il lancio di Tiger invece c'era voluto qualche mese... Ma bene! Mi ritrovo con il mio iMac super nuovo e per neanche un mese avrei potuto avere anche il nuovo MacOS... invece ancora con Tiger (sottolineo il fedelissimo Tiger...) Sembrava essere la seconda volta che vengo fregato da "mamma" Apple con i suoi costanti segretucci sulle nuove uscite. Nel 2005 quando comprai il mio secondo iPod (modello Photo da 20gb) bastarono un paio di mesi per vedere l'uscita della nuova versione, schermo più grande, compatibile con video, 10gb in più, un prezzo più basso e per la prima volta disponibile anche nero... Grrrrr!! Tuttavia, rovistando in lungo e in largo il sito Apple, graficamente stupendo ma spesso difficile per chi ha bisogno di informazioni specifiche, scopro la promozione che con 8 euro, spese di spedizione comprese, si poteva acquistare il DVD di aggiornamento a Leopard per tutti i Mac comprati a partire dal primo ottobre che ancora utilizzavano Tiger. Che Figo! Colgo l'occasione per aggiungere un paio di acquisti che precedentemente avevo rimandato a causa delle alte spese di spedizione: un adattatore miniDVI-DVI per l'uscita video e una custodia Contour Design per l'iPod classic 80gb (nero, finalmente!) comprato insieme all'iMac in questione. Impeccabile l'Apple Store, la spedizione è arrivata in tre giorni lavorativi!Molto disponibili anche al servizio clienti della Contour Design. Purtroppo l'unico modo di avere i loro prodotti è tramite l'Apple Store e ho dovuto aspettare diverse settimane perchè uscisse la custodia dedicata ai nuovi iPod Classic. In ogni caso si è rivelato un ottimo acquisto!
Sui nuovi Mac Intel (anche questa informazione l'ho trovata rovistando sul sito Apple) infatti è possibile aggiungere un monitor esterno e utilizzare la Scrivania (guai a chimarla desktop!) in modalità estesa senza ricorrere ad utilities che sulle serie G andavano ad invalidare la garanzia (causa modifiche al firmware) Così grazie all'adattatore appena acquistato aggiungo alla mia nascente workstation un bell'Apple Cinema Display da 20" comprato usato!

Dopo un sano backup tocca all'aggiornamento a Leopard. E' una bella tentazione la modalità "Aggiornamento" che non ha bisogno di nessun lavoro per rimettere a posto tutti i dati... E io non resisto... Due orette circa e l'aggiornamento viene installato. Tutto ok! Almeno apparantemente... Nei mesi successivi il Mac funziona bene e Leopard è una vera e propria figata! Però al momento di metter mano ai permessi di alcune cartelle per impostare la condivisione comincio a scoprire che tutta la mia cartella utente ha dei privilegi strani e spostando alcune cartelle comincio a ricevere messaggi di errore per mancanza di privilegi sufficienti... Le cartelle coinvolte sono vermanete tante... Faccio backup con Time Machine, ma niente, anche sull'HD esterno i privilegi sono nella stessa situazione... Comincio a valutare una reinstallazione, ma non mi fido del tutto del backup su Time Machine. Purtroppo però è impossibile copiare la cartella utente verso partizione FAT perchè ricevo sempre gli stessi errori sui permessi. Provato anche con un software (iBackup) ma si blocca. Girando per forum scopro che nei passaggi di OS sconsigliano in molti l'opzione di aggiornamento per evitare che nascano o vengano portati allo scoperto problemi come quelli che ho riscontrato... Su indicazione anche del tecnico che segue i Mac presso l'azienda dove lavoro (che persona scorbutica...) allora trovo la soluzione: reinstallare MacOS con l'opzione "Archivia e installa" mettendo il flag su "Mantieni gli utenti e le impostazioni" Circa un'ora e mezza per eseguire il tutto, compreso il download degli ultimi aggiornamenti.... e un bel respiro di sollievo!!! Ho ritrovato tutti i file al loro posto, comprese le Applicazioni e al momento sembra che non ci sia bisogno di fare reinstallazioni. Mail è ok e anche le varie preferenze. Mi rimane l'unico dubbio se anche nel passaggio da 10.4 a 10.5 avrebbe lasciato tutto inalterato...

Secondo problema. Sia prima sia dopo la reinstallazione di Leopard, ottengo un bel kernel panic ogni volta che BootCamp prova a partizionare il disco per installare Windows (SP2 nativo, altrimenti non viene accettato), con conseguente riparazione del disco dal cd di installazione dell'OS per ripristinare l'HD. Anche qui un bel giro per forum... ma io li odio i forum perchè per trovare qualcosa mi servono ore e ottengo sempre pareri contrastanti... la metà delle volte finisco con l'avere più dubbi di prima... uff.... Comunque, riesco a creare una partizione FAT con Utility Disco, lanciandolo dal cd di installazione dell'OS. Poi avvio BootCamp, che individua la partizione. La prima volta lascio la partizione inalterata e al reboot ottengo un bel "Errore disco" in fase di avvio di Win... Allora riprovo facendo fare all'installer di Win una formattazione completa, sempre in FAT, così quando sono in MacOS posso comunque accedere alla partizione di Win, mentre utilizzando l'NTFS si accede alla partizione in modalità 'solo lettura'. In questo modo Win riesce ad installarsi correttamente. E' la volta di Parallel Desktop. Niente da fare al primo colpo, anche qui sono necessari diversi tentativi, ma con le opzioni avanzate riesco a fargli individuare BootCamp e installare la macchina virtuale. In ultimo, un paio d'ore a eliminare file e programmi inutili e..... dopo lunghe fatiche ce l'ho fatta!!! Questo è il risultato:

Myspace

Il mio progetto solista si sta rivelando più prolifico che mai. Oggi pubblico il mio terzo brano, e la grande "novità" è un breve testo recitato.
www.myspace.com/v6g
Stiamo a vedere i prossimi sviluppi

Intro

Siete caduti nella profonda tana del Darkoniglio!
In realtà questo "buco" non è altro che una strana officina, in cui si contaminano sperimentazioni visive e sonore, chimica e nutrizione, informatica e cyberspazio...